E che rende felici.
Il primo dopo l’antipasto, il secondo prima del dessert? Dimentica le convenzioni. Qui puoi mangiare quello che vuoi, nell’ordine che vuoi.
Il nostro menù a 5 portate non è una legge scritta nella pietra. È un rituale – solo tuo – che puoi seguire come più ti piace. Prova, sperimenta, abbina liberamente. Sarai tu a decidere quante portate gustare e in quale ordine ti saranno servite. Oggi di cosa hai voglia?
Aromi. Suggestioni. Dolomiti.
Il profumo è quello del pino cembro, mescolato all’abbrustolito della carne. Funghi porcini, erbe selvatiche. Sembra di essere nel bosco dopo il temporale.
Sa di Cyprianerhof
Gusto rotondo, completo. Nel piatto c’è il territorio, c’è la manualità, c’è la passione. Sa di sincerità, di calore. Sa di Cyprianerhof.
Una cucina, una brigata, una squadra. Sono "i Quattro" del Cyprianerhof.
“I Quattro” – così chiamiamo la nostra brigata di cucina. Quattro menti creative, quattro paia di mani sapienti. Quattro personalità che credono nella condivisione, nella fiducia. E nella voglia di affinare insieme l’idea di cucina del Cyprianerhof. Con leggerezza e positività. Fianco a fianco, “i Quattro” cucinano con l’entusiasmo di chi ama riunire le persone attorno alla tavola.
Feel
Quattro
Quattro menti. Una cucina. Tanto gioco di squadra, zero presunzione.
Gusto moltiplicato per quattro. Per riunire le persone attorno a un tavolo.
Monika Damian, padrona di casa
«Quattro siamo noi – una squadra e una filosofia di cucina. Schietta, viva, dinamica. Pensiamo insieme. Cuciniamo insieme.»
Monika Damian, direzione culinaria
«Così nasce una cucina che diverte: chi la fa e chi la gusta. Siamo “i Quattro”. Una squadra affiatata con un obiettivo comune. »
Finita la cena, comincia la serata.
Che buono. Hai appena gustato l’ultimo boccone, nel calice è rimasto un ultimo sorso. Ma ancora non hai voglia di salire in camera. C’è un’atmosfera così piacevole, la serata è appena cominciata. Chiacchiere, musica, un distillato? Magari al bar. Magari nella Culture Lounge, tra un’ispirazione artistica e l’altra.
